Presso la Prefettura di Vibo Valentia è stato sottoscritto un protocollo d’intesa volto a rafforzare la sicurezza urbana, con particolare attenzione agli esercizi pubblici e alle aree a essi limitrofe. Erano presenti, per Confartigianato Vibo Valentia, il Presidente Rocco Cunsolo e il Segretario Nicola Raffaele, a testimonianza del coinvolgimento diretto delle realtà imprenditoriali locali.
L’iniziativa si inserisce pienamente nel contesto normativo delineato dall’articolo 21‑bis del D.L. 113/2018, convertito dalla legge 132/2018, e recepito dalle linee guida ministeriali del 21 gennaio 2025, pubblicate nella Gazzetta Ufficiale n. 20 del 25 gennaio 2025. Obiettivo: promuovere una sicurezza integrata capace di prevenire atti illegali e situazioni di pericolo, nonché di tutelare l’ordine pubblico nelle immediate vicinanze degli esercizi commerciali, così come previsto dall’art. 86 del T.U.L.P.S.
All’incontro hanno partecipato rappresentanti istituzionali e associativi, tra cui la Prefettura – Ufficio Territoriale del Governo, la Provincia di Vibo Valentia, i Comuni di Vibo Valentia, Briatico, Mileto, Nicotera, Parghelia, Pizzo, Ricadi, Serra San Bruno, Tropea e Zambrone, la Camera di Commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia, Confcommercio Calabria Centrale, Confesercenti Vibo Valentia, Confartigianato Vibo Valentia e la CNA locale.
L’intesa prevede l’assunzione di impegni da parte degli esercenti per l’attuazione di misure concrete di prevenzione, con la possibilità di riconoscere meccanismi premiali per le attività che si distinguono per comportamenti virtuosi. Il confronto con le rappresentanze delle categorie economiche sarà determinante per individuare soluzioni operative efficaci. In particolare, si lavorerà per localizzare le aree dove risulti più utile installare sistemi di videosorveglianza e dispositivi di allarme. Saranno inoltre promossi percorsi formativi destinati al personale impiegato negli esercizi commerciali, finalizzati a sviluppare competenze utili a prevenire situazioni di rischio o potenziale pericolo.
Il protocollo intende anche contrastare fenomeni di abusivismo commerciale, che generano concorrenza sleale e danneggiano il mercato legale. Si prevede un coordinamento più stretto tra istituzioni e associazioni per costruire un modello di sicurezza territoriale capace di rafforzare il senso di comunità. A questo scopo, sarà richiesto un maggiore presidio del territorio da parte delle Polizie locali, quale forma di controllo di prossimità in grado di garantire una presenza visibile e tempestiva.
Durante l’incontro, il Prefetto Anna Aurora Colosimo ha evidenziato il ruolo centrale della collaborazione tra istituzioni, operatori economici e associazioni di categoria, sottolineando che l’adesione attiva degli esercenti costituisce condizione necessaria per l’efficace attuazione del protocollo. Ha inoltre richiamato l’attenzione su fenomeni quali atti vandalici e comportamenti minacciosi nei confronti di commercianti e artigiani, che non solo producono danni economici ma compromettono la convivenza civile e alimentano insicurezza diffusa. Il protocollo, oltre a rispondere a queste criticità, intende contribuire alla diffusione di una cultura della legalità condivisa.